Il portavoce di Ansarullah, Mohamed Abdel Salam, ha evidenziato ieri i risultati ottenuti nei giorni scorsi dall'esercito e dai comitati popolari dello Yemen, fermando l'avanzata delle forze guidate dall'Arabia Saudita a sud dell'aeroporto di Al-Hudayda. situato nell'omonima provincia, nella parte occidentale dello Yemen.

Il portavoce ha dichiarato che le forze yemenite hanno chiuso tutte le strade che portano a sud verso l'aeroporto, bloccando le rotte di rifornimento di armi e munizioni dei mercenari sauditi.

"Il nemico è totalmente intrappolato nel sud della provincia portuale di Al-Hudayda e ha subito molte vittime tra le loro file", ha scritto Abdel Salam, aggiungendo che anche il bombardamento di aerei e le navi da guerra saudite non hanno contribuito all'avanzata del nemico.

Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno lanciato un assalto importante il 13 giugno scorso per conquistare Al-Hudaydah, provocando la rabbia e la condanna da molti paesi e le organizzazioni per i diritti umani per avvertire dei rischi che questa operazione rappresenta per la vita di milioni di persone.

Dopo aver subito diversi fallimenti, Riad ei suoi alleati hanno ufficialmente presentato una petizione agli Stati Uniti per avere un supporto militare diretto per questa offensiva. Tuttavia, per ora non hanno fatto progressi tangibili.

I comitati popolari e l'esercito yemenita hanno ottenuto grandi vittorie nelle ultime 24 ore contro i mercenari sauditi sulle rive occidentali del paese, che hanno distrutto più di 44 veicoli blindati e ucciso decine di aggressori, ha riferito ieri l'agenzia locale 'Saba News', citando una fonte militare.