Come riportato dal canale televisivo locale Al Masirah, l'esercito yemenita, sostenuto dal movimento popolare Ansarullah, oltre a distruggere diversi veicoli blindati che hanno preso parte all'assalto dell'aeroporto strategico di Al-Hudaydah nella parte occidentale del paese.

Durante questi scontri, i soldati yemeniti hanno ucciso decine di mercenari sauditi e degli emirati, dopo aver fatto scoppiare cinque veicoli degli aggressori con missili ATGM.



Da parte loro, i media locali riferiscono che i combattenti di Ansarullah sono riusciti a recuperare la maggior parte delle posizioni perse nei giorni scorsi all'interno dell'aeroporto di Al-Hudayda.

Il portavoce dell'esercito yemenita, generale di brigata Sharaf Luqman, ha affermato che questo aeroporto è ancora sotto il controllo delle forze yemenite, che respinge i rapporti che il campo di aviazione è sotto il controllo dei mercenari sauditi.

L'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno lanciato il 13 giugno scorso un'offensiva contro la città portuale di Al-Hudaydah, provocando la rabbia e la condanna da molti paesi e le organizzazioni per i diritti umani, per avvertire del rischio che questa operazione comporta per la vita di milioni di persone.

La comunità internazionale, in particolare le Nazioni Unite ha fatto ripetuti inviti al regime saudita e ai suoi alleati per porre fine a questa "stupida guerra" che ha provocato 11000 morti e quasi 23.000 feriti.