Un'alleanza Cina-UE per contrastare la guerra commerciale di Trump?

In un articolo apparso ieri, l’influente tabloid cinese Global Times denunciava i rischi derivanti dalla «guerra commerciale globale minacciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump». Una decisione che potrebbe portare il mondo nel caos e causare «una serie di effetti domino».

Il quotidiano edito a Pechino, inoltre, spiega che «Washington è ostinata nel trasformare il mondo. Le idee diplomatiche radicali di Trump hanno recentemente preso il sopravvento nella politica USA, specialmente dopo che il presidente ha ottenuto un controllo effettivo sul Partito Repubblicano. Le tariffe sulle importazioni di acciaio e alluminio possono essere considerate la mobilitazione della Casa Bianca da parte del pubblico americano per una vera e propria guerra commerciale.

I nuovi obiettivi di Washington sono: trasformare gli Stati Uniti in un paese con surplus commerciale, ripristinare il suo status di potenza manifatturiera globale, assicurare il dominio della tecnologia statunitense, escludere qualsiasi possibilità di essere sfidati e mantenere i vantaggi e la forza senza precedenti delle sue forze armate.

Il piano di Washington darà un duro colpo al sistema commerciale internazionale incentrato sulle regole dell'OMC, sconvolgerà la divisione internazionale del lavoro formata dopo decenni di sviluppo e inciderà sulla distribuzione globale degli interessi. Più pericolosamente, tale adeguamento determinerà, in una certa misura, il risorgere della legge della giungla e determinerà varie incertezze e rischi».

A tal proposito, Global Times, crede che una forte controffensiva alle politiche di Trump possa giungere dall’Unione Europea.

Secondo quanto affermato da Reuters, la Cina starebbe pensando a un’alleanza con il blocco europeo. In alcuni incontro tenuti a Bruxelles, Berlino e Pechino, alti funzionari cinesi, tra cui il vice premier Liu He e il diplomatico di punta del governo cinese, il consigliere di stato Wang Yi, hanno proposto un'alleanza tra le due potenze economiche, offrendo in campiona maggiore apertura del mercato cinese come gesto di buona volontà.

Inoltre, vi sarebbe l’ipotesi di avviare un’azione congiunta Cina-UE in seno all’Organizzazione Mondiale per il Commercio contro gli Stati Uniti.

L’agenzia di stampa ufficiale cinese Xinhua, riferisce ancora Reuters, ha scritto che Cina ed Europa «dovrebbero resistere al protezionismo commerciale mano nella mano».

Ma l'Unione Europea, il più grande blocco commerciale del mondo, avrebbe respinto l'idea di allearsi con Pechino contro Washington, hanno rivelato a Reuters cinque funzionari e diplomatici dell'UE in vista di un vertice sino-europeo a Pechino dal 16 al 17 luglio.

Il vertice dovrebbe invece produrre un comunicato modesto, che afferma l'impegno di entrambe le parti nel sistema commerciale multilaterale e promette di istituire un gruppo di lavoro sulla modernizzazione dell'OMC, hanno dichiarato alcuni funzionari dell'UE.

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