Mosca: Trump e Putin non discuteranno sul ritiro delle forze filo-iraniane dalla Siria


Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov ha smentito i resoconti dei media, secondo i quali il ritiro delle forze filo-iraniane dalla Siria sarebbe in cima all'agenda di un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo statunitense Donald Trump.

"In questo caso particolare, le fonti di Kommersant o Bloomberg hanno sbagliato, è quello che posso rispondere", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov quando gli è stato chiesto di confermare le informazioni fornite da alcune fonti le quali sostenevano che gli accordi sul ritiro delle forze sostenute dall'Iran dalla Siria avrebbero potuto essere questione chiave nel prossimo incontro tra i leader di Russia e USA.

Il portavoce del Cremlino ha osservato però che "la questione siriana sarà un argomento su cui si scambieranno opinioni". "Questo è certamente facile da predire, ad ogni modo, la parte russa si sta preparando e Putin è pronto a discutere l'argomento Siria, ma quando due paesi stanno discutendo un paese terzo e stanno prendendo delle decisioni per questo, è altamente irrealistico", ha spiegato Peskov. "Ecco perché queste notizie non sono vere."

Parlando del prossimo vertice russo-statunitense, il portavoce del Cremlino ha osservato che "i preparativi sono in corso". "La maggior parte del lavoro viene svolta dal Ministero degli Esteri e da altre agenzie, che potenzialmente hanno qualcosa a che fare con tali questioni, che saranno all'ordine del giorno", ha aggiunto, aspettandosi che i due leader condurranno una conferenza stampa dopo la loro incontro.

Secondo Peskov, "il semplice fatto che il presidente Putin e il presidente Trump siano pronti per questo incontro e si stiano preparando per farlo è un segnale positivo". "Dato il terribile stato delle nostre relazioni bilaterali, qualsiasi riunione come questa ha un significato unico e svolge un ruolo speciale", ha sottolineato.

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