Come riportato ieri dal quotidiano degli Emirati, 'Gulf News', gli Stati Uniti hanno completato la costruzione di un centro logistico vicino all'aeroporto internazionale di Kuwait city come parte del loro programma per aumentare la capacità di trasferire attrezzature e personale nella regione.

A causa delle sue grandi dimensioni, il centro è stato soprannominato la "città delle merci" e dal 2023, quando si concluderà la costruzione di un grande ospedale, diventerà per la logistica il più grande del Medio Oriente gestito dagli Stati Uniti.

"Una volta terminato il processo, il numero totale di zone attive in città sarà in carica più di 33 000 metri quadrati", ha dichiarato il capitano Sean Murphy, un ingegnere militare incaricato di questo progetto.

Inoltre, ha ricordato che grazie a questo nuovo centro militare, tutti i paesi alleati degli Stati Uniti nella regione hanno un centro logistico che renderà la loro vita "centinaia di volte più facile" perché si ridurranno i costi nel costruire centri aerei simili.

Attualmente, ci sono centinaia di soldati statunitensi schierati in almeno quattro basi militari, mentre la nuova amministrazione degli Stati Uniti ha annunciato giorni fa che ha inviato 2500 riservisti in Kuwait per usarli, se necessario, nelle operazioni in Iraq e in Siria.

La presenza di queste basi militari in Medio Oriente ha permesso agli Stati Uniti di effettuare operazioni militari contro paesi, come Iraq e Siria, senza dover mobilitare aerei da portaerei o da altre nazioni.