Ex presidente yemenita elogia il massacro di civili dell'Arabia Saudita nello Yemen


Mansur Hadi, parlando durante un'intervista con l'emittente britannica BBC, ha fatto sapere che non sente alcun senso di colpa o rimpianto per gli attacchi aerei effettuati dall'Arabia Saudita e dai suoi alleati nello Yemen che, fino ad oggi, hanno causato la morte di migliaia di persone e che chiederebbe l'aiuto di Riad per bombardare il territorio yemenita in qualsiasi situazione.

Allo stesso modo, ha cercato di difendere i micidiali attacchi aerei di Riad e dei suoi alleati nello Yemen e ha insistito sul fatto che senza questi bombardamenti, le forze leali a Mansur Hadi non avrebbero mai ottenuto il controllo delle aree nel territorio yemenita.

Allo stesso tempo, ha sostenuto che la campagna militare lanciata dall'Arabia Saudita e dai suoi alleati in Yemen è l'operazione militare di maggior successo nel mondo arabo, dichiarazione in contrasto con la verità perché in tre anni questa aggressione non ha avuto risultati sperati e gli aggressori hanno subito molte perdite.

In risposta alle sue dichiarazioni sul presunto successo dell'aggressione saudita contro lo Yemen, l'intervistatore ha ricordato a Mansur Hadi che, secondo i dati delle Nazioni Unite (ONU), l'avventura militare saudita nel territorio yemenita ha lasciato più di 10 000 morti e ha lasciato milioni di persone nella fame.

L'ex presidente fuggitivo non si è scomposto ed precisato che "se l'operazione decisiva non fosse avvenuta, ci sarebbe stata una grande guerra civile che avrebbe causato una crisi peggiore di quella della Somalia."

L'aggressione saudita contro lo Yemen ha accentuato la già difficile situazione umanitaria nello Yemen, dove è in corso la peggiore carestia da decenni e un'epidemia senza precedenti di colera,. L'Arabia Saudita attacca lo Yemen dal marzo 2015 con il pretesto di ripristinare al potere l'ex-presidente yemenita fuggitivo, suo fedele alleato, autore di queste infami dichiarazioni.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa