I "ribelli" si arrendono e l'esercito siriano si avvicina alla frontiera con Israele


Il portale di notizie 'al Masdar News' ha pubblicato le immagini di ieri (visibili aprendo il link) dell'avanzata e del posizionamento delle forze speciali siriane sulle colline di Al-Harra dopo aver messo fine alla presenza dei terroristici e "ribelli" a sud, al confine con la Giordania da un lato e le alture del Golan, occupate da Israele.

Il recupero delle alture di Al-Harra, secondo il portale facilita per la prima volta, dallo scorso giugno (data di inizio delle operazioni nel sud), l'esercito siriano in quanto potrà monitorare la provincia di Quneitra, e le aree occupate del Golan siriano.

Secondo i media israeliani, il controllo di Al-Harra da parte delle forze siriane rappresenta una minaccia diretta per la sicurezza del regime di minaccia Tel Aviv, perché da lì, l'esercito siriano non solo potrebbe semplicemente bombardare ovunque nel Golan, ma anche attaccare il a nord della Galilea come la città di Al-Yalil e quella della costa mediterranea come Nahariya.

Dopo aver liberato il 90% della provincia di Daraa, e preso il controllodel capoluogo omonimo, le forze siriane si preparano a continuare le sue operazioni militari in altre regioni del sud del paese.

Attualmente, hanno iniziato una serie di operazioni militari nella provincia Quneitra, che confina con la Giordania, il Libano e le alture del Golan occupate.



L'offensiva siriana Quneitra ha preoccupato il regime di Tel Aviv in misura estrema. Perché Israele teme che se le truppe siriane recupereranno il sud del paese potranno avanzare nella parte occupata del Golan, l'altopiano siriano che il regime di Israele controlla dal 1967 illegalmente.

Riguardo agli ultimi risultati di Damasco sul campo di battaglia della Siria meridionale, i media israeliani hanno riconosciuto che i soldati siriani sono tornati ufficialmente al confine delle alture del Golan occupate.

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