"In Siria, stiamo cercando, aiutando l'opposizione moderata, di creare le condizioni per trovare una qualche forma di comprensione reciproca con il governo siriano. Questo non è semplice, ma è un ruolo onorevole e positivo", ha dichiarato il presidente egiziano Abdel Fattah Sisi ieri.
Sisi ha aggiunto che il Cairo si è opposto all'esistenza di gruppi armati vedendoli come "uno dei fattori che destabilizzano gli stati". "Ciò riguarda la Siria, la Libia, l'Iraq, lo Yemen, la Somalia, qualsiasi stato", ha aggiunto Sisi.
Sisi ha espresso la speranza che le elezioni si svolgeranno in Libia quest'anno come previsto.
In precedenza, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry aveva dichiarto che il Cairo sostiene l'accordo sulla risoluzione della crisi siriana con mezzi pacifici e il processo di pace di Ginevra come una soluzione praticabile, affermando che riportare la stabilità nella regione può avvenire solo attraverso il dialogo, i negoziati e il processo politico.
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