Lo Zimbabwe per la prima volta alle urne senza che vi sia in lizza l’ex presidente Robert Mugabe. I principali contendenti sono l’attuale presidente Emmerson Mnangagwa dello Zimbabwe African National Union-Patriotic Front (ZANU-PF) giunto alla presidenza del paese dopo l’estromissione di Mugabe, a cui si contrappone Nelson Chamisa del Movement for Democratic Change (MDC). Complessivamente corrono in queste elezioni generali 55 partiti politici e 23 candidati.
Si segnalano persone in fila per votare già dalle 4 di questa mattina. I seggi resteranno aperti sino alle 19.
Secondo i sondaggi di Afrobarometer, l'affluenza degli elettori dovrebbe arrivare fino all'85%. Oltre 5,5 milioni di elettori si sono infatti registrati per votare. Circa il 60% degli elettori registrati ha meno di 40 anni, come riferisce la SABC. Insieme al nuovo presidente, gli elettori sceglieranno 120 membri del parlamento e oltre 9.000 consiglieri.
L’ex presidente Mugabe leader incontrastato dello Zimbabwe per quasi quarant’anni ha espresso il suo sostegno per lo sfidante Nelson Chamisa del Movement for Democratic Change (MDC). «Non posso votare per lo ZANU-PF, cosa rimane? Penso che ci sia solo Chamisa».
In una conferenza stampa a sorpresa in vista delle elezioni, Mugabe ha poi palesato la sua speranza che elezioni possano riportare il paese nell’ambito della legalità costituzionale. L’ex presidente ritiene che l’esercito abbia forzato la Costituzione spingendolo ad abbandonare la carica ricoperta dal 1987 al 2017. Mugabe in precedenza era stato primo ministro.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa