Nella dimostrazione, che ha avuto luogo ieri, c'erano striscioni con slogan contro l'Arabia Saudita, gli Stati Uniti e il regime israeliano dove si condannava la loro aggressione contro il popolo yemenita, come l'ultimo attacco al porto strategico di Al-Hudaydah (ovest) che provocato decine tra morti e feriti, così come sequestri e stupri di donne nello Yemen occidentale.
Durante la protesta, il presidente del Comitato Rivoluzionario Supremo dello Yemen, Muhammad Ali al-Houthi, ha sottolineato che l'esercito yemenita, sostenuto dal movimento popolare Ansarullah, è in grado di attaccare gli obiettivi militari e vitali dei paesi aggressori, anche se sono situati sotto terra.
Nel suo discorso, al-Houthi ha elogiato invece la resistenza dei gruppi palestinesi contro le aggressioni del regime israeliano e ha ringraziato il sostegno alla nazione yemenita del segretario generale del Movimento di Resistenza Islamica del Libano (Hezbollah), Seyed Hasan Nasrallah, che lo ha descritto come "un leader libero".
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