Il Qatar espanderà la più grande base militare statunitense in Medio Oriente


Con l'ampliamento saranno ospitati nuovi aeromobili e servizi incorporati in sistemi militari e ha affermato il vice comandante delle Forze aeree del Qatar, il generale Ahmed Ibrahim al-Malki.

Si tratta di aerei da guerra di fabbricazione statunitense F-15, Rafael francese e gli Eurofighter Typhoon britannici, commissionato dal piccolo emirato del Golfo dopo lo scoppio, nel 2017, di una tensione diplomatica con il quartetto Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti (EAU), Bahrain ed Egitto.

Uno degli aeroporti che Qatar ha pianificato di espandere è la base di Al-Udeid, che può ospitare più di 10 000 soldati e ha giocato un ruolo chiave nel operazioni militari statunitensi in Medio Oriente.

I militari di alto livello del Qatar hanno aggiunto che l'altra espansione sarà effettuata nella base aerea di Doha, ma non ha fornito dettagli sul costo e il programma previsto dei progetti.

Nel giugno dello scorso anno, il suddetto quartetto arabo ha interrotto le relazioni diplomatiche, commerciali e di trasporto con il governo del Qatar dopo averlo accusato di sostenere il terrorismo. Doha nega questa accusa sottolineando che il boicottaggio è un tentativo di indebolire la sovranità del paese.

Da allora, Doha ha iniziato la firma di contratti multimilionari per l'acquisto di 36 aerei militari F-15 Strike Eagle, 24 caccia Typhoon, 36aerei Rafale, oltre a discutere con i russi di acquistare i sistemi di difesa aerea S-400.

Allo stesso modo, il Qatar ha rafforzato i suoi legami militari con la Turchia, uno stretto alleato che dall'inizio delle tensioni arabe ha denunciato il blocco imposto dai sauditi a Doha.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

I 3 momenti che sanciscono il punto di non ritorno per l'Europa

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Da sempre nella storia esistono dei passaggi storici che segnano un punto di svolta per interi popoli e per interi continenti. Sovente questi passaggi sono legati...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa