"Credo che queste discussioni siano completamente irresponsabili", ha dichiarato la leader di Die Linke (il partito di sinistra) Sahra Wagenknecht all'emittente tedesca N-TV, aggiungendo che discutere di tali piani è "assurdo".

In un post su Facebook poche ore prima, Wagenknecht aveva chiesto al cancelliere tedesco Angela Merkel che il governo federale non segua ciecamente le richieste dell'amministrazione Trump.


La Merkel dovrebbe "chiarire [a Washington] che non ci sarà alcun automatismo per una partecipazione tedesca" negli guidati dagli Stati Uniti sulla Siria, ha detto, contrassegnando tali attacchi come "violazione la legge internazionale".
Wagenknecht ha criticato aspramente il ministero della difesa, dicendo "è uno scandalo".

Secondo la legge tedesca , l'uso dell'esercito (Bundeswehr) per le missioni all'estero dovrebbe essere messo a conoscenza dei parlamentari.

I commenti dell'esponente politico della Sinistra arrivano appena un giorno dopo che il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert aveva affermato che Berlino è in trattative con i suoi alleati su un possibile dispiegamento militare in Siria se le forze del governo siriano "usassero armi chimiche" contro l'ultima grande roccaforte "ribelle" di Idlib.

L'annuncio del governo ha suscitato critiche immediate dai socialdemocratici, mentre ieri un gruppo di specialisti all'interno del Bundestag ha concluso che la partecipazione delle forze armate tedesche agli attacchi militari in Siria violerebbe la costituzione e la legge internazionale della Germania.