«L'India ha quasi concluso un accordo con la Russia sulla fornitura dei sistemi S-400 e abbiamo intenzione di andare avanti. La nostra posizione sulla questione verrà trasmessa agli Stati Uniti», aveva dichiarato a inizio di settembre un alto funzionario del governo indiano all’agenzia di stampa locale Press Trust of India (PTI).

La reazione statunitense non è si è fatta attendere con l’amministrazione Trump passata direttamente alle minacce. Secondo quanto riportato dai media indiani gli Stati Uniti hanno lanciato un avvertimento all’India affermando che l’acquisto di un sistema di difesa aerea avanzato come l'S-400, realizzato in Russia, sarebbe considerato come una ‘transazione significativa’ potenzialmente punibile con dure sanzioni statunitensi.

La minaccia di Washington contro il governo di Nuova Delhi giunge nel giorno seguente alla firma da parte di Donald Trump dell’ordine esecutivo che permette l’imposizioni di sanzioni unilaterali a paesi ed entità straniere, così come a singole personalità che violano la ‘Countering America’s Adversaries Trough Sanctions Act’ (CAATSA).

Gli Stati Uniti hanno appena imposto sanzioni alla Cina, proprio in base al CAATSA, per l’acquisto dalla Russia di 10 caccia Sukhoi Su-35 nel 2017 e sistemi missilistici antiaerei S-400 nel 2018. In base a questa norma, in precedenza, erano state imposte sanzioni alla Repubblica Islamica dell’Iran, Corea del Nord e Russia.