Global Times: Il conflitto commerciale si ritorce contro i lavoratori statunitensi mentre gli investitori stranieri iniziano a guardare altrove



di Hu Weijia - Global Times

Il fondatore del gigante cinese dell’e-commerce Alibaba, Jack Ma Yun, ha abbandonato la promessa di creare 1 milione di posti di lavoro negli Stati Uniti. La sua decisione rappresenta solo l'inizio di una perdita di posti di lavoro più grande del previsto negli Stati Uniti, innescata dalle continue tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti.

In una recente intervista con l'agenzia di stampa Xinhua, Ma ha affermato che il suo impegno iniziale a creare posti di lavoro negli Stati Uniti è stato fatto sulla premessa di una partnership amichevole tra Cina e Stati Uniti. Quella premessa non esiste più, quindi "la nostra promessa non può essere soddisfatta", ha spiegato Ma.

L'avvertimento è arrivato dopo che gli Stati Uniti hanno improvvisamente intensificato la disputa commerciale annunciando che avrebbe imposto una tariffa del 10% - il 24 settembre - a 200 miliardi di dollari di beni cinesi.

L'economia statunitense ha creato 213.000 posti di lavoro a giugno, il tasso di disoccupazione è rimasto basso, ma il crescente conflitto commerciale potrebbe attenuare il quadro a lungo termine dell'occupazione negli Stati Uniti. I commenti di Ma hanno ricordato agli economisti statunitensi che potrebbero aver sottovalutato l'effetto negativo del conflitto commerciale tra Cina e Stati Uniti sul mercato del lavoro americano.

Negli ultimi quattro decenni, la Cina è passata dall'essere un fornitore a basso salario a un centro di molte catene globali del valore. Con l'intensificarsi del conflitto commerciale, le tariffe di ritorsione imposte dalla Cina hanno reso alcune esportazioni statunitensi meno competitive sul mercato cinese, indebolendo così la posizione degli Stati Uniti nella catena del valore globale. La questione potrebbe avere un impatto negativo duraturo sulle esportazioni statunitensi e sui posti di lavoro orientati alle esportazioni.

Inoltre, la Cina sta assistendo a un boom degli investimenti in uscita, ma gran parte di quel denaro potrebbe andare in altri mercati rispetto agli Stati Uniti, invece di essere utilizzato per stimolare i posti di lavoro negli Stati Uniti. I commenti di Ma hanno attirato molta attenzione nell'escalation del conflitto commerciale, ma Alibaba non sarà l'unica azienda cinese a perdere interesse negli investimenti statunitensi. Tali decisioni avranno un'influenza diretta sul mercato del lavoro statunitense nel prossimo futuro.

Il conflitto commerciale ha già fatto perdere agli Stati Uniti la possibilità di creare 1 milione di posti di lavoro, ma sembra che sia solo l'inizio. È possibile che la disputa commerciale diventi un conflitto in corso con un impatto negativo a lungo termine sull'economia statunitense.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)

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