Generale statunitense ammette che la presenza di Washington in Siria è rivolta contro l'Iran


Nonostante le affermazioni dei funzionari statunitensi secondo cui la base militare di Washington ad al-Tanf, in Siria, aiuti a frenare le attività dei terroristi dell'ISIS, sembra che la struttura militare sia attualmente un elemento importante dell'agenda anti-iraniana degli USA nella regione.

Come ha spiegato il Generale statunitense, Joseph Votel alla NBC News, la guarnigione di al-Tanf è un'installazione strategicamente importante che aiuta Washington a contrastare "l'influenza dell'Iran" in Siria.

"Non abbiamo una missione iraniana contraria qui. Abbiamo la missione della sconfitta dell'ISIS", ha affermato Votel. "Ma riconosco che la nostra presenza, il nostro sviluppo di partner e relazioni quaggiù hanno un effetto indiretto su alcune attività maligne che l'Iran e i suoi vari proclama e surrogati vorrebbero inseguire qui."

Secondo i media, le forze armate Usa usano il loro avamposto ad Al Tanf per addestrare i miliziani appartenenti a Maghawir al Thawra - un gruppo armato di opposizione che faceva parte del cosiddetto 'esercito siriano libero'.

Mentre il generale Votel ha insistito sul fatto che l'obiettivo primario della presenza militare statunitense ad al Tanf è quello di garantire che l'area circostante "non sostenga la libertà di movimento"dell'ISIS , ha anche affermato che ha "una sorta di effetto indiretto" sulle presunte attività dell'Iran in Siria.

Tuttavia, Teheran ha ripetutamente insistito sul fatto che l'Iran ha limitato la sua assistenza alla Siria nella lotta contro gli estremisti islamici alla fornitura di consulenti militari, e che nessuna forza iraniana regolare è presente sul territorio siriano.

L'esercito statunitense occupa attualmente una zona di 34 miglia attorno alla sua base ad al-Tanf, dove ha addestrato le forze di opposizione siriane dal 2016.

Damasco ha ripetutamente denunciato la presenza militare statunitense sul suolo siriano come illegale, chiedendo che le forze americane si ritirino dalla base di al-Tanf.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa