Primo sangue dopo il voto. In California Killer su un locale, 13 morti e diversi feriti


PICCOLE NOTE


Ieri sera un uomo ha fatto strage a Thousand Oaks, cittadina relativamente vicina a Los Angeles, California. Sono dodici le vittime del killer che è entrato nel Borderline Bar & Grill, con un’automatica (sembra) e ha sparato su quanti ballavano. Locale ritrovo di studenti universitari, il killer ha colpito un luogo di svago, durante una festa.

Mentre scriviamo, sono ancora tante le domande inevase. Così sulla Cnn, una ventina di minuti fa: il killer “non è ancora stato identificato, ha dichiarato lo sceriffo della contea di Ventura”. Il che vuol dire che non aveva documenti. I testimoni dicono che è entrato nel locale con una maschera e un cappello da baseball.

Descrizione che induce a credere che non voleva essere identificato, Ciò esclude un’azione suicida.

Per confondere, hanno raccontato i testimoni, ha anche lanciato lacrimogeni, particolare che conferma quanto sopra.

La polizia lamenta la morte del vice-sceriffo, corso subito dentro il locale appena allarmato.


Forse è stato lui ad abbattere l’assalitore, ma non è ancora chiaro. Ad ora si sa solo che all’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate dal vice-sceriffo o dai ragazzi, il killer “è stato trovato morto”.

Le autorità hanno spiegato che finora non sono stati trovati “fucili d’assalto” nel locale, solo una pistola. Anche se hanno specificato che le ricerche “continuano”.

Difficile, a meno di miopie inquietanti per uomini delle forza dell’ordine, che dei fucili di assalto possano sfuggire a una prima ispezione, come anche a una seconda, stante che tale dichiarazione è stata fatta ore dopo l’arrivo della polizia.

Quindi il killer ha sparato solo con un’automatica. Più o meno tutte le fonti, americane e non, affermano che l’uomo ha esploso “una trentina di colpi”. Trenta colpi di pistola, dodici morti: particolari che indicano che si tratta di un killer ben addestrato, che sa sparare.

Ad ora non sappiamo altro. Ci limitiamo a registrare quanto riportato dai media, tramite interviste a testimoni e uomini delle forze dell’ordine. La strage avviene subito dopo le elezioni di Midterm, che hanno dilaniato il Paese.

Il massacro di Thusand Oaks cala come una mannaia. E il clima si fa ancora più fosco. Primo sangue dopo il voto.

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