Sei incontri turco-siriani hanno avuto luogo di recente nella capitale iraniana, e le fonti turche insistono che questi contatti si sono svolti su richiesta dell'amministrazione del presidente turco Erdogan ha riferito all'agenzia russa Sputnik, Do?u Perinçek, presidente della Vatan ( Patria), partito attualmente senza rappresentanti nel parlamento turco.

"Ora, attraverso Sputnik, annuncio a tutta l'opinione mondiale una notizia molto importante, ma sconosciuta al mondo. Sei riunioni turco-siriane si sono tenute a Teheran, anche se queste hanno avuto luogo di recente. Lo apprendiamo da fonti turche. Questi sei contatti diretti hanno coinvolto rappresentanti dei governi di Turchia e Siria ", ha affermato l'interlocutore dell'agenzia.

E per sottolineare ancora una volta che questi incontri sono stati fatti su richiesta del governo di Recep Tayyip Erdogan, ha precisato: "L'iniziativa è arrivata dal governo turco. I governi turco e siriano potrebbero essere stati rappresentati a Teheran dai capi dei servizi segreti di entrambi i paesi. Non lo sappiamo, ma manteniamo informazioni accurate da fonti turche. Nessuno può negare che i contatti abbiano avuto luogo e che continuino", ha ribadito il politico.

Secondo Perinçek, durante le operazioni in Siria, gli eserciti turco e siriano comunicano e cooperano, mentre in cooperazione con la Siria, la Turchia rafforza la sua cooperazione con Russia, Iran e Cina.

"Siamo convinti che gli Stati Uniti abbiano fallito. L'iniziativa si è completamente spostata nei paesi dell'Asia occidentale. La troika di Astana controlla gli eventi senza divisioni per cui questa troika non può essere imposta agli stati del Mediterraneo e dell'Asia occidentale", ha concluso l'interlocutore di Sputnik.