Il messaggio del figlio di Gheddafi all'Italia: "Aiutateci. Gran parte del paese è con noi e ricorda con nostalgia le nostre riforme."


«Noi Gheddafi siamo stati estromessi ingiustamente dall’intervento militare della Nato e da forze illegali, che se non fosse stato per i raid stranieri avremmo facilmente battuto». Saif al-Islam Gheddafi, figlio dell’ex presidente libico barbaramente ucciso nel 2011 in seguito all’invasione della Nato, manda un messaggio chiaro all’Italia. «Saif al Islam intende partecipare al Forum nazionale libico che l’inviato dell’Onu Ghassam Salame intende organizzare già per gennaio prossimo», dichiarano a Lorenzo Cremonesi suoi emissari a Roma.
«Oggi sento che gran parte del Paese sta con noi e ricorda con nostalgia l’ordine e le riforme specie del primo decennio del nuovo millennio», sostiene Saif tramite i suoi emissari.



L’obiettivo è preparare il terreno per la sua candidatura alle elezioni politiche, previste per la primavera 2019, anche se prima dovrà lavorare per «cancellare la delibera del Tribunale internazionale dell’Aja, che nel giugno del 2011 promulgò un mandato di cattura nei suoi confronti per crimini contro l’umanità».

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa