La Casa Bianca avrebbe chiesto al Pentagono di preparare opzioni militari contro l'Iran


John Bolton, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, chiese al Pentagono di fornire al governo le opzioni militari per attaccare l'Iran, dopo che tre colpi di mortaio furono sparati dai miliziani vicini a Teheran e caddero, lo scorso settembre, vicino all'ambasciata americana a Baghdad, riporta Il Wall Street Journal.

L'incidente, avvenuto all'inizio di settembre, non ha provocato lesioni, in quanto i proiettili sono caduti in campo aperto. Tuttavia, l'evento spinse Washington a discutere la possibilità di una risposta militare.

"Ha sconcertato la gente"

La richiesta ha seminato preoccupazione nel Pentagono e nel Dipartimento di Stato, secondo diversi funzionari statunitensi attivi e in pensione citati dal giornale. "Sicuramente, ha confuso le persone", ha confessato un ex alto funzionario dell'Amministrazione. "È stato incredibile quanto arroganti fossero nel voler colpire l'Iran", ha aggiunto.

Secondo fonti dei media, il Pentagono avrebbe accettato di sviluppare una serie di opzioni per attaccare l'Iran. Tuttavia, non è chiaro se il presidente degli Stati Uniti fosse a conoscenza della richiesta, né se i piani seri per un attacco degli Stati Uniti contro Teheran in quel momento siano andati a buon fine, ha spiegato il giornale.

"Una gamma completa di opzioni"

Il Consiglio di sicurezza nazionale "coordina la politica e offre al presidente opzioni per anticipare e rispondere a una varietà di minacce", ha riferito al quotidiano il portavoce del Consiglio Garret Marquis.

"Continuiamo a rivedere lo stato del nostro personale dopo i tentativi di attaccare la nostra ambasciata a Baghdad e il nostro consolato a Bassora, e prenderemo in considerazione una gamma completa di opzioni per preservare la loro sicurezza e i nostri interessi", ha precisato.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa