Una coalizione tra Russia e Cina sarebbe un "incubo" per gli Stati Uniti


Graham Allison e Dmitri Simes ha dichiarato al portale statunitense, 'The National Interest', che la crescente cooperazione tra Mosca e Pechino è "la più grande sfida strategica" per gli Stati Uniti, che, se ignorata, potrebbe avere conseguenze negative "profonde" per il paese nordamericano.

Washington, come hanno avvertito gli esperti, "sta commettendo un grave errore di calcolo" minimizzando l'importanza di effettuare aggiustamenti strategici per prevenire il crescente accordo tra questi paesi, che una volta erano "rivali inconciliabili".

Mentre Russia e Cina si stanno avvicinando negli ultimi anni, gli Stati Uniti hanno perso la posizione vantaggiosa che avevano occupato nella seconda metà della Guerra Fredda, "godendo di un miglior rapporto con Mosca e Pechino, meglio delle due nazioni mantenute tra loro", hanno aggiunto.

Allison ha ricordato le parole pronunciate dall'ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Zbigniew Brzezinski poco prima della sua morte, nel maggio 2017, sullo stesso argomento.

"Brzezinski ha detto che, analizzando le minacce agli interessi statunitensi, lo scenario più pericoloso sarebbe una grande coalizione tra Cina e Russia, unita non dal punto di vista ideologico, ma da rivendicazioni complementari (...) Capiamo l'incubo di Brzezinski?", ha vvertito Allison.

Simes, nel frattempo, ha spiegato che nonostante la crescente cooperazione tra la Russia e la Cina, "il rapporto non ha ancora raggiunto il livello di un'alleanza de facto, e un'alleanza ufficiale tra le due potenze è improbabile."

Ha sostenuto che Pechino sarebbe preoccupata che un'alleanza formale con Mosca potrebbe avere un impatto negativo sulla sua "fragile, ma importante" relazione economica con Washington.

Allo stesso modo, Simes ha messo in dubbio lo scetticismo espresso da alcuni analisti statunitensi sul fatto che la Russia e la Cina difficilmente svilupperanno una cooperazione più profonda a causa degli interessi competitivi a lungo termine, della loro rivalità storica e della mancanza di valori condivisi.

Gli stessi Stati Uniti sono consapevoli che la loro influenza è in declino non solo in Europa, ma in altre parti del mondo, così il governo degli Stati Uniti ha presentato la sua nuova strategia per l'Africa allo scopo di impedire a Russia e Cina di ottenere vantaggi economici e politici in quel continente.

La Russia e la Cina sono tra i paesi che sono avanzati, occupando il vuoto lasciato da Washington in diverse parti del mondo.

Come sono iniziati i legami tra Russia e Cina?

Le implicazioni geopolitiche della crescente cooperazione tra Russia e Cina si sono rafforzate nel XXI secolo, quando sono riusciti a raggiungere un accordo sulla delimitazione del confine comune di 4.300 chilometri. La costruzione di una relazione sana è vantaggiosa per Pechino e Mosca, che si completano a vicenda in molte aree e, insieme, affrontano meglio le sfide dei loro legami con l'Occidente e i problemi nella loro area di influenza.

Le relazioni tra le due nazioni sono passate ad un altro livello dal 2013, quando Xi Jinping assunse la presidenza della Cina e scelse la Russia per fare il suo primo viaggio internazionale. Da allora, Pechino e Mosca hanno preso parte insieme a organizzazioni regionali di proiezione strategica, come la Shanghai Cooperation Organization (SCO).

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