Cebrapaz, Appoggiamo la lotta del popolo venezuelano per la sovranità e la pace!


Dichiarazione del Centro Brasiliano di Solidarietà con i Popoli e Lotta per la pace (Cebrapaz)

da cebrapaz.org.br

Traduzione di Mauro Gemma per Marx21.it


Il Centro Brasiliano di Solidarietà con i Popoli e Lotta per la Pace (Cebrapaz) respinge con forza la continua offensiva dei paesi del gruppo di Lima, allineati con l'agenda dell'imperialismo USA, contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela. In una nota del 4 gennaio, i membri del gruppo, ad eccezione del Messico, hanno dichiarato di non riconoscere il governo del presidente Nicolás Maduro, legittimamente rieletto dal popolo venezuelano nelle elezioni del 2018.


Le forze democratiche e di pace di tutto il mondo hanno condannato l'assedio mediatico, politico ed economico orchestrato dall'oligarchia nazionale e regionale e dagli Stati Uniti contro il governo del Venezuela. Una tale alleanza mira a far deragliare la rivoluzione bolivariana, destabilizzare il paese e indebolire la sovranità venezuelana accelerando un "cambio di regime", vale a dire un ripugnante colpo di stato.

Tra i paesi firmatari dell'oltraggiosa dichiarazione, in cui ci si azzarda ancora a chiedere al presidente Maduro di ignorare il voto che il popolo venezuelano gli ha concesso perchè assumesse un nuovo mandato il 10 gennaio, ci sono quelli governati da forze antidemocratiche e anti-popolari senza alcuna legittimità ad arrogarsi il ruolo di difensori della democrazia venezuelana.

Oltre a ingerirsi apertamente negli affari interni del paese fratello, governi come quello del Brasile, precedentemente sotto il comando del golpista Michel Temer e ora sotto quello dell'autoritario e offensivo Jair Bolsonaro, alimentano la crisi in Venezuela e cercano di aumentare la polarizzazione, aggravando la situazione che ha come vittima diretta il popolo venezuelano.

Si colpioscono anche gli sforzi di cooperazione e i principi di amicizia e rispetto reciproco con cui fino a poco tempo fa i governi progressisti cercavano di consolidare un'integrazione regionale solidale e sovrana, indipendente dal giogo degli Stati Uniti.

Chiediamo la fine delle misure offensive come le sanzioni e le altre destabilizzanti che causano sofferenze al combattivo popolo venezuelano e ostacolano gli sforzi del governo e delle forze democratiche nel paese per risolvere la crisi.

Riaffermiamo il nostro rifiuto della posizione del governo di Bolsonaro e dei suoi alleati nel Gruppo di Lima, che manifestano un comportamento aggressivo diametralmente opposto ai principi espressi con forza nella Proclamazione dell'America Latina e dei Caraibi come Zona di Pace da parte della Comunità degli Stati dell'America Latina e dei Caraibi (CELAC) nel vertice del 2014. L'impegno assunto richiede il rispetto della sovranità delle nazioni allo scopo di consolidare i rapporti di cooperazione e amicizia nella regione.

Giù le mani dal Venezuela!

Viva la lotta del popolo venezuelano in difesa della propria sovranità!

Per la pace e la solidarietà tra i popoli dell'America Latina e dei Caraibi!

Direzione Nazionale – Cebrapaz

9 gennaio 2019

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