Damasco: "Gli attacchi di Israele non sarebbero possibili senza appoggio USA e silenzio dell'ONU"


"La Siria sostiene che la persistenza di Israele nel suo pericoloso comportamento aggressivo non sarebbe possibile senza il supporto illimitato dell'amministrazione statunitense e l'immunità fornita dagli Stati Uniti e altri stati membri del Consiglio di sicurezza (delle Nazioni Unite, UNSC)," si legge in un comunicato del ministero degli esteri siriano.

In due lettere inviate separatamente al Segretariato generale delle Nazioni Unite e alla Presidenza del Consiglio di sicurezza dell'ONU, il Ministero degli Esteri siriano ha denunciato l'attacco israeliano su Damasco avvenuto domenica scorsa, che pur essendo respinto in gran parte da l'esercito del paese arabo, ha provocato quattro morti tra i ranghi militari siriani.

Il dicastero siriano ha criticato il Consiglio di Sicurezza per il mantenimento di un "silenzio tombale" per l'aggressione israeliana e chiamato di nuovo ad assumersi le proprie responsabilità ai sensi della Carta delle Nazioni Unite e ad agire con decisione per evitare che ancora una volta Israele attacchi il paese arabo.

Secondo la nota, i costanti attacchi israeliani sul territorio siriano cercano di "prolungare la crisi e la guerra terroristica" nel paese e si svolgono nel quadro dei tentativi di Israele di "sollevare il morale dei restanti bulbi terroristici" in Siria. "Questa aggressione (allo stesso modo) è un tentativo da parte delle autorità di occupazione di impedire l'escalation dei loro problemi interni", si legge nella lettera.

Israele attua questi attacchi contro la Siria "per sostenere i terroristi. gli alti funzionari israeliani hanno riconosciuto ufficialmente questa pratica "e hanno affermato che" queste azioni continueranno e che sono pronte ad alimentare lo scontro", si sostiene nella nota.

Dall'inizio del conflitto in Siria nel 2011, l'aviazione israeliana ha sistematicamente violato lo spazio aereo del paese arabo per bombardare le posizioni dell'esercito siriano.

Da parte sua, il governo di Damasco ha affermato che si difenderà "come ha fatto prima", nel caso in cui Israele lanci un altro attacco sul territorio siriano.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa