Golpe in Venezuela contro Maduro, l'irreale posizione (figuraccia) della CGIL

Dopo l’incredibile decisione della SPI CGIL di Treviso di sostenere il colpo di stato ordito dagli Stati Uniti contro il Venezuela e l’autoproclamazione farsesca del tal Gaudiò - celebre fino a ieri solo per aver mostrato il deretano durante il terrorismo nelle strade venezuelane noto come Guarimbas 2017 – la direzione nazionale del sindacato, anche per rispondere alle migliaia di critiche arrivate dalla sua base per la vergognosa presa di posizione a Treviso, aveva prodotto un documento volutamente ambiguo ma comunque migliore del servilismo imperialista incarnato dai vari PD, Fratelli d’Italia e vassalli vari.


Nel documento si legge testualmente come: “La CGIL condanna con estrema fermezza le ingerenze e le pressioni esterne, a partire dall’embargo imposto dagli USA su farmaci e sistema finanziario”. E: “Come condanna le immediate prese di posizione a favore dell’auto-proclamazione a capo dello stato del presidente del Parlamento, Juan Guaidò, quale risposta al risultato elettorale del maggio scorso che ha portato Nicolas Maduro per la seconda volta alla presidenza del paese.”

Sembra abbastanza chiaro come in questo documento la direzione nazionale della Cgil, al contrario di quanto accaduto a Treviso, condanni l’ingerenza esterna, non riconosca il golpista Gauidò ma il legittimo presidente delle elezioni del maggio scorso, vale a dire Nicolas Maduro.

Bene il social media manager della Cgil, coerentemente con il documento, quindi scrive su twitter:


La cosa incredibile è la retromarcia compulsiva e ridicola con cui su twitter il sindacato ritratta la posizione


Sono arrivate telefonate piddine a richiamare all'ordine?


Sull'irreale figuraccia e sull'approsimazione della Cgil nel trattare un tema così importante, come l'ennesimo colpo di stato foraggiato dagli Stati Uniti, lasciamo a voi tutti i commenti del caso.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa