Damasco. Grande partecipazione di siriani e palestinesi alla Campagna "Giù le mani dal Venezuela"


Alla campagna "Giù le mani dal Venezuela", hanno partecipato vari rappresentati del popolo siriano e dei partiti e delle fazioni palestinesi, ambasciatori e esponenti delle missioni diplomatiche accreditate a Damasco e in solidarietà con il popolo del Venezuela.

I partecipanti alla campagna hanno espresso la loro solidarietà con il popolo venezuelano e la loro leadership legittima nel quadro della campagna imperialista per destabilizzare il paese, considerando che i rischi per il Venezuela oggi fa parte delle cospirazioni che cercano di interferire negli affari interni con il pretesto di diffondere la democrazia.
I partecipanti hanno ritenuto che ciò che sta accadendo in Venezuela oggi non sia diverso da ciò che la Siria ha vissuto negli ultimi anni, uno scenario che si ripete nei confronti dei paesi che rifiutano di sottomettersi alle forze egemoniche nel mondo.

In una dichiarazione, l'ambasciatore del Venezuela a Damasco, Jose Bayoumorgi ha dichiarato che il governo del paese caraibico ha lanciato due giorni fa e in tutto il mondo una campagna per mostrare il sostegno popolare deii gruppi di solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana di fronte all'aggressione che vuole destabilizzare il paese.

Bayoumorgi ha evidenziato che molti siriani hanno solidariizato con la causa del suo paese partecipando alla campagna a sostegno della pace in Venezuela e hanno espresso il loro sostegno insieme ai venezuelani e al legittimo governo del presidente Nicolas Maduro e il rifiuto di interferire negli affari interni degli Stati.

La Siria ha più volte sottolineato il suo pieno sostegno al governo del presidente legittimo del Venezuela Nicolas Maduro e la solidarietà con la dirigenza e il popolo della Repubblica Bolivariana del Venezuela nel preservare la sovranità del Paese e contrastare i piani di aggressione volte a cambiare il governo legittimo e il suo rifiuto categorico di interventi americani a negli affari interni del Venezuela, sostenendo che il dialogo è l'unico modo per raggiungere una soluzione politica che rispetti la sovranità e l'indipendenza del Venezuela.

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