Il 17 febbraio segnerà i tre mesi dalla nascita del movimento, partito il 17 novembre 2018, ed è prevista anche una manifestazione a Parigi per l'anniversario all'Arco di Trionfo.





Nella provincia, molti mercati sono previsti anche per il 16 e 17 febbraio. In Bretagna, i Gilet gialli si riuniranno a Pontivy per il loro raduno regionale il 16 febbraio. Secondo Ouest-France, sono previsti da 2.500 a 5.000 manifestanti nella sotto-prefettura di Morbihan, dove i commercianti sono stati invitati ad abbassare le saracinesche. Sono previste anche dimostrazioni nel centro di Rennes e Nantes, dove le linee di tram e autobus saranno tagliate o dirottate tra le 13:00 e le 19:00, secondo il quotidiano regionale.

Secondo la stessa fonte, a Le Mans, i Gilet gialli stanno organizzando un evento chiamato "24" Pacifiq'Mans tra camminare e correre, dovrebbe durare per tutto il fine settimana del 16 febbraio al 17, dalle 09:00-09:00.

Nell'ovest del paese, si terranno altre marce a Sables-d'Olonne, Caen, Avranches e Granville.

In altre zone, le manifestazioni sono annunciati a Bordeaux, Lille, Lione, Saint-Etienne, Strasburgo o Montpellier e Tolosa, naturalmente.

Secondo Ouest-France, i Gilet gialli della Haute-Garonne vogliono bloccare l'accesso a diversi supermercati la mattina del 16 febbraio. Come ritorno ai fondamenti che ricorda gli inizi del movimento, Priscillia Ludosky, personaggio mediatico dei Gilet Gialli, potrebbe forse unirsi a loro perché è prevista per un dibattito a Castres, nel Tarn, questa sera.


La protesta dei "Gilet Gialli", questo sabato, si è caratterizzata anche per la creazione di una campagna #StopGiletsJaunes #Acte14, partito da un account Twitter 'Team Progressistes", dove si accusano i "Gilet Gialli" di ogni nefandezza: "Dal 17 novembre, il movimento dei gilet gialli è stato caratterizzato da manifestazioni di odio, omofobia, razzismo, antisemitismo. È insopportabile, è ora che i repubblicani si sveglino."

Depuis le 17 novembre, le mouvement des gilets jaunes a été marqué par des manifestations de haine, d'homophobie, de racisme, d'antisémitisme. C'est insupportable, il est temps que les Républicains se réveillent. #StopGiletsJaunes #Acte14 pic.twitter.com/ISFZBrEeED

— Team Progressistes. (@TeamProgressist) 16 febbraio 2019

Dai social si replica spiegando che l'hashtag #StopGiletsJaunes è un ottimo modo per sentire l'intera #haineDeClasse -odio di classe che è l'essenza del #macronismo.
L'abietto # disprezzo per i deboli, i piccoli, le falsità, sputati fuori senza complessi da quelli che credono di essere molto più intelligenti e più importanti.

Le hashtag #StopGiletsJaunes est un excellent moyen pour aller sentir toute la #haineDeClasse qui est l'essence du #macronisme.
L'abject #mépris pour les faibles, les petits, les riens, craché sans complexes par ceux qui se croient tellement plus intelligents et plus importants.

— Bassounov (@Bassounov) 16 febbraio 2019

Adrien, rappresentante del "Gilet Gialli delle banlieue parigine spiega: "Finché sei nell'Unione europea, devi obbedire a certe regole. Le persone cominciano a capire che il problema è Bruxelles"

"Tant qu'on est dans l'Union européenne, on est obligé d'obéir à certaines règles (...) Les gens commencent à comprendre que le problème c'est Bruxelles", Adrien, Gilet jaune de banlieue parisienne, évoque le #Frexit#Acte14 #acteXIV #GiletsJaunes #Paris pic.twitter.com/lWBOCPOII5

— Fabien Rives - #RTFrance (@FabienRivesRTFr) 16 febbraio 2019