"La realtà è la realtà: chi dirige l'amministrazione è Maduro ed è con il suo governo che bisogna trattare". In questo video che trovate in calce all'articolo vedete il ministro degli esteri spagnolo Borell reo confesso del fallimento del golpe in Venezuela. Dopo aver candidamente detto che stanno "innovando" (cioè violando) nel diritto internazionale, si lascia andare a questa ammissione: "Sicuramente quelli che hanno generato la situazione che ha portato al signor Guaidò a presentarsi come presidente interino in quanto presidente dell'Assemblea Nazionale invocando la Costituzione venezuelana" - situazione sta per golpe - "non credo che pensassero che 5 settimane dopo saremmo stati come siamo oggi. Senza dubbio, credo che gli Stati Uniti in particolare, non lo avevano previsto".

E poi a domanda diretta della giornalista, il ministro è ancora più chiaro: "Guardi, non ho nessun dubbio e credo che nessuno lo abbia, che gli Stati Uniti abbiano propiziato quello che è accaduto dal giorno 10 gennaio".

Più chiaro di così?

Sono dichiarazioni che verranno censurate da tutti i media che stanno giustificando quest'ennesimo crimine internazionale. Siete voi che dovete diventare protagonisti diretti della loro diffusione. Protagonisti di verità.