Il ministro degli Esteri della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Arreaza, tramite il suo account Twitter @jaarreaza, ha informato che l’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ratifica e rinnova l’ordine esecutivo approvato inizialmente nel 2015 dall’ex presidente Barack Obama, con cui si definisce il Venezuela come una “minaccia inusuale e straordinaria” per la sicurezza interna degli Stati Uniti, come una scusa per mantenere attiva la campagna sistematica di assedio contro il popolo venezuelano.

“L’Amministrazione di @realDonaldTrump ratifica e rinnova l’errore storico commesso dal governo di @BarackObama. Il Venezuela non è mai stato una minaccia per nessun popolo del mondo. Il Venezuela è SPERANZA, siamo un territorio sovrano fatto di LAVORO e di PACE #HandsOffVenezuela”, ha scritto da @jaarreaza.

Il Ministro ha anche evidenziato le relazioni amichevoli che esistono tra il Popolo venezuelano e statunitense e ha denunciato l’uso di meccanismi di aggressione permanete e illeciti per giustificare la rimozione del governo legittimo e costituzionale del Venezuela, con l’unico scopo di impossessarsi delle ricchezze naturali del paese.

“Il Popolo Venezuela è amico del Popolo statunitense. Il Decreto che è stato rinnovato è solo un pretesto per giustificare un’aggressione senza precedenti, che include la minaccia dell’uso della forza, con l’obiettivo di forzare un cambio di regime per controllare le ricchezze del paese”, ha evidenziato il Ministro del Potere Popolare degli Affari Esteri.

Inoltre, il ministro Arreaza ha indicato che tali aggressioni hanno risvegliato e attivato la solidarietà con il Venezuela, anche negli Stati Uniti.

“Le azioni di @realDonaldTrump e le relative conseguenze hanno risvegliato e attivato con forza un potente movimento contro la guerra e in solidarietà del Venezuela all’interno dello stesso popolo degli Stati Uniti. #HandsOffVenezuela”, ha aggiunto