"Israele andrà in guerra in Siria se la leadership di Netanyahu sarà in pericolo"


Secondo il giornalista e inviato di guerra, Elijah Magnier, Netanyahu e i suoi alleati stanno preparando i loro missili per un attacco contro l'esercito arabo siriano.

"Tutto dipende dalla direzione che prenderanno le elezioni israeliane. Se il primo ministro Benjamin Netanyahu ritiene che le sue possibilità siano abbastanza alte per vincere un secondo mandato, allora non si avventurerà presto in un nuovo scontro con la Siria e i suoi alleati. La data della prossima battaglia sarà posticipata", ha spiegato Magnier.

"Ma se crede di perdere le elezioni, allora la possibilità di iniziare una battaglia diventa molto alta", ha proseguito.

"Una seria battaglia tra Israele da una parte e Siria e Iran dall'altra sarebbe sufficiente per rinviare le elezioni. Netanyahu non ha molte scelte: o vince le elezioni e rinvia la causa per corruzione contro di lui, o va in prigione", ha precisato in maniera categorica Magnier.

Le elezioni israeliane sono previste per il prossimo aprile e Netanyahu deve affrontare le accuse di corruzione.

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