Il leader di Hezbollah Seyed Hasan Nasrallah ha definito la decisione del presidente degli Stati Uniti. di riconoscere la sovranità del regime israeliano sul Golan siriano occupato come un insulto al mondo islamico e arabo, che ha sostenuto ripetutamente la sovranità di Damasco su quell'altopiano.

Tutti gli stati, compresi gli alleati a Washington, ha aggiunto Nasrallah, hanno denunciato il disprezzo di Trump per il diritto internazionale per la decisione che ha preso riguardo ai siriani, una misura che evidenzia che il presidente degli Stati Uniti non rispetta le leggi o le richieste della comunità internazionale, e che, per gli interessi di Israele, Washington è pronta a violare tutto.

"Il governo degli Stati Uniti non riconosce le risoluzioni dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) o del suo Consiglio di sicurezza e utilizza solo tali organizzazioni nel proprio interesse ", ha lamentato.

La controversa misura di Washington sul Golan, ha aggiunto Nasrallah, mostra che Israele è una priorità per gli Stati Uniti, motivo per cui ha dato pieno appoggio al regime di Tel Aviv, dando un "colpo mortale" ai piani di pace nella regione.

Gli Stati Uniti hanno rubato il Golan siriano per consegnarlo in Israele, come ha fatto in precedenza nel caso della città palestinese di Al-Quds (Gerusalemme), che ha riconosciuto illegalmente come la capitale del regime israeliano, ha affermato.

Di fronte a questa ondata di colonizzazione di Washington, il leader di Hezbollah ha avvertito che la prossima decisione che gli Stati Uniti potrebbero prendere a sostegno di Israele potrebbe essere un altro presunto riconoscimento della Cisgiordania occupata come territorio israeliano.

A questo proprosito, Nasrallah ha chiesto che i popoli arabi mostrino il coraggio di affrontare le cospirazioni ordite dagli Stati Uniti dal regime israeliano.

Ha anche lamentato l'incapacità delle organizzazioni internazionali, come l'ONU, di salvaguardare i diritti degli Stati di fronte alle aggressioni statunitensi. "L'unico modo per recuperare le terre occupate da Israele in Siria, Libano e Palestina è la resistenza", ha concluso il leader di Hezbollah.