Il paese nordafricano era un tempo stabile e abbastanza prospero grazie ai grandi introiti provenienti dal commercio di petrolio. Ma dal 2011, quando la NATO ha sostenuto la rivolta e aiutato a rovesciare, uccidendolo, il leader di lunga data Muammar Gheddafi, rimane uno stato fallito e fratturato. La scorsa settimana, le faide senza fine tra fazioni rivali sono aumentate, con Khalifa Haftar, un potente comandante militare, che ha lanciato un'offensiva contro i suoi rivali riconosciuti dalle Nazioni Unite a Tripoli.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
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