Secondo diverse fonti locali, le forze siriane hanno iniziato i loro attacchi ieri dal nord-ovest di Hama e sono finora riusciti a prendere il controllo delle città di Al-Bana e Al-Janabra, assumendo anche il controllo delle colline strategiche di Tal Uthman.





Con la liberazione di questa zona il rapido progresso in altri luoghi adiacenti potrebbe avere maggiori possibilità. I gruppi armati, guidati dall'Alleanza terrorista Hayat Al-Sham Tahrir (HTS), hanno cercato di riprendere le colline di Tal Uthman, ma hanno fallito e affrontato pesanti perdite (almeno 70 tra morti e feriti) negli scontri con le forze siriane, le quali hanno il supporto aereo attivo delle forze aerospaziali russi.

Eppure, secondo fonti militari siriane citate da Al-Masdar News, probabilmente i gruppi armati lanceranno attacchi per riprendere Tal Uthman, ma hanno ribadito che le forze di Damasco hanno fortificato le loro difese nella zona.

Anche se non c'è stata alcuna dichiarazione formale circa l'offensiva, diverse fonti hanno spiegato che l'operazione in corso è quello di liberare le aree che fanno parte della zona smilitarizzata di Idlib coordinata tra l'Iran, la Turchia e la Russia dove sono continue le violazioni del regime di cessate il fuoco, diventate difficili da sopportare per Damasco e Mosca.

Altri media indicano che questa offensiva non sarà limitata alla zona smilitarizzata e, in effeti, l'operazione per riprendere il controllo di Idlib e di tutta sua provincia richiederebbe una maggiore e massiccia mobilitazione di truppe e attrezzature militari.

Nell'operazione attualmente sono impegnate le Tiger Forces, unità di elite dell'esercito siriano, insieme con la IVa divisione corazzata della Guardia Repubblicana siriana, oltre ad altri gruppi della difesa nazionale siriana.