Washington intende schierare armi nucleari in Europa, che quello che è più grave è l'utilizzo con il permesso di stessi Stati europei non nucleari, ha annunciato a RIA Novosti Vladimir Yermakov, direttore del Dipartimento per la non proliferazione e controllo degli armamenti del ministero degli Esteri russo.

"Purtroppo, alcuni paesi dipendenti da Washington fanno finta che non succede nulla, o semplicemente hanno paura anche di pensare la natura provocatoria che nel XXI secolo si facciano preparativi sul suolo europeo sull'uso di usare armi nucleari da parte di Stati non-nucleari", ha spiegato il diplomatico

Nelle sue dichiarazioni all'agenzia russa, Yermakov ha criticato i paesi europei per aver permesso a Washington di esporli al pericolo nucleare. "Su quale proposito di rafforzamento del regime di non proliferazione nucleare si può parlare seriamente in questo caso, quando, a quanto pare, 'paesi europei civilizzati' continueranno a mettersi sull'orlo di una catastrofe nucleare e completa auto-distruzione?" ha chiesto il diplomatico.

Alla fine di aprile, il viceministro degli esteri russo Sergey Ryabkov ha avvertito che gli Stati Uniti considerano il territorio europeo un campo di battaglia per l'uso di armi nucleari.

Inoltre, aggiunse che Washington progetta di schierare bombe nucleari "a capacità variabile e con maggiore precisione" in Europa. Attraverso la misura in questione, avvertì Rybkov che gli Stati Uniti "riducono deliberatamente la soglia di uso armi nucleari" incrementando "il rischio di un conflitto nucleare con conseguenze catastrofiche".