Huawei risponde a Washington: "Limitandoci, gli Stati Uniti non saranno più sicuri o più forti"


Huawei ha definito "irragionevole" l'ordine esecutivo firmato ieri dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che dichiara un'emergenza nazionale per le minacce contro la tecnologia statunitense e apre la strada a un divieto totale dei prodotti fabbricati dagli Stati Uniti del gigante cinese delle telecomunicazioni.

"Impedire a Huawei di fare affari negli Stati Uniti non renderà gli Stati Uniti più sicuri o più forti", ha detto la società cinese in una nota, aggiungendo che la misura costringerà Washington a utilizzare "alternative più basse e ancora più costose."

La compagnia sostiene che le misure contro di essa lasceranno gli Stati Uniti " indietro nello sviluppo del 5G", mentre "restrizioni irragionevoli violano i diritti dell'azienda e pongono altri seri problemi legali".

"Huawei è il leader indiscusso nel 5G. Siamo pronti e disposti a collaborare con il governo degli Stati Uniti e proporre misure efficaci per garantire la sicurezza del prodotto", ha affermato un portavoce della società, citato da Global Times.

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