Una settimana prima delle elezioni europee, il nucleo più irriducibile dei "Gilet Gialli" prosegue la mobilitazione per il 27° sabato consecutivo, compiendo 6 mesi di proteste in tutta la Francia.

A Parigi sono anche annunciati diversi cortei, tra cui uno al Ministero della Difesa per finire a Montmartre. Un altro piano è di marciare sugli Champs-Elysees ma la strada è, da diverse settimane, interdetta alle manifestaizoni.

Éric Drouet, una delle figure del movimento, in un video ha lanciato l'appello per "fermare le sfilate a tema." "Non sostengo questi passaggi che stanno diventando sempre più ridicoli", ha criticato. "Molte persone, e ne faccio parte, sono disgustate dal movimento", ha avvertito.

Altri raduni sono programmati altrove in Francia, ad esempio a Besançon oa Saint-Nazaire, dove la prefettura ha emesso un decreto che proibisce la dimostrazione non dichiarata di Gilet gialli nel centro della città.

A Lione, i "Gilet gialli" hanno deciso di dimostrare senza dichiararsi. "Ogni settimana, quando dichiariamo l'evento, il prefetto promette che andrà tutto bene, che non verremo gasati, ma ogni settimana va male. Quindi abbiamo deciso di non dichiarare l'evento e cambiare strategia, per tornare alle origini", ha detto Fabrice, un membro del media center del movimento della regione di Lione.

« Castaner!! Petit rappel: mentir c’est mal » #ActeXXVII #paris pic.twitter.com/s5g6Ikaq1P

— Nadège Abderrazak (@Nadege_RTFrance) 18 maggio 2019

??#Peyrehorade [40] - #Acte27??
Après une marche dans les rues de Peyrehorade, les #GiletsJaunes sont désormais rassemblés devant l’une dès nombreuses usines de #Monsanto.
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— Gilets Jaunes Paris #Acte27? (@GiletsJaunesGo) 18 maggio 2019

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— Nadège Abderrazak (@Nadege_RTFrance) 18 maggio 2019