Il comandante del Corpo delle Guardie della rivoluzione islamica dell'Iran (IRGC) generale Hossein Salami, ha dichiarato che l'abbattimento del velivolo da ricognizione senza pilota degli Stati Uniti è "un chiaro messaggio" a Washington e ha ribadito che Teheran è pronta a reagire in caso di qualsiasi aggressione nei suoi confronti. "L'abbattimento del drone americano è stato un chiaro messaggio per l'America ... i nostri confini sono la linea rossa dell'Iran e reagiremo con forza contro ogni aggressione", ha avvertito.

Allo stesso tempo, Salami ha affermato che il suo paese "non cerca la guerra" contro altre nazioni, ma è pronto a difendersi.

L'ufficiale statunitense Bill Urban, portavoce del Comando Centrale degli Stati Uniti, ha affermato che l'Iran ha abbattuto un drone da ricognizione degli Stati Uniti quando era fuori del territorio iraniano, riferisce l'agenzia Reuters.

"Le informazioni iraniane che l'aereo ha sorvolato l'Iran sono false" e si è trattato di "un attacco non provocato ad un apparato di sorveglianza degli Stati Uniti nello spazio aereo internazionale", ha replicato il portavoce statunitense.