Putin sull'autoproclamazione del golpista Guaidó: «Dio non ci ha detto quale fosse la sua reazione a questo messaggio, non ci ha dato alcun segno, per questo credo che dovremmo tornare su questa terra transitoria e piena di peccati ed essere guidati da procedure democratiche»

Il presidente russo Vladimir Putin ha toccato il tema riguardante la situazione in Venezuela, nella giornata di giovedì, durante la sua visita ufficiale in Italia. In una conferenza stampa da Roma, il presidente si è riferito proprio al deputato venezuelano dell'opposizione Juan Guaidó.

In dettaglio, Putin ha ricordato che Guaidó ha alzato gli occhi al cielo il 23 gennaio e, rivolgendosi a Dio, si è autoproclamato il "presidente incaricato” ??del paese sudamericano. "Ma Dio non ci ha detto quale fosse la sua reazione a questo messaggio, non ci ha dato alcun segno, è per questo che credo che dovremmo tornare su questa terra transitoria e piena di peccati ed essere guidati da procedure democratiche", ha affermato il presidente russo.

Il leader russo ha anche indicato che la questione del Venezuela è stata discussa in questo giorno "su tutte le piattaforme": in Vaticano, con il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e con il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. "Siamo tutti preoccupati per la situazione in Venezuela, in Russia siamo anche molto preoccupati perché il popolo [venezuelano] sta soffrendo", ha segnalato Putin.

Allo stesso tempo, ha osservato che Mosca è preoccupata "di interferenze nei problemi interni del Venezuela e di pressioni esterne, che peggiorano la situazione dei cittadini del Venezuela". Il presidente russo ha aggiunto che, a suo parere, si tratta di una situazione "inaccettabile".

"È inaccettabile non solo l'intervento militare, che dovrebbe essere assolutamente escluso, ma anche qualsiasi interferenza nella vita politica nazionale", ha affermato.

Da parte sua, il presidente del Consiglio dei ministri d'Italia, Giuseppe Conte, ha commentato la posizione del suo paese nei confronti del deputato venezuelano di opposizione. "Abbiamo sollevato alcuni dubbi sulla richiesta e sull'auto-proclamazione di Guaidó come presidente ad interim", ha detto il politico a Putin.

Come parte di questa visita ufficiale, l’inquilino del Cremlino ha incontrato anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, e in Vaticano ha tenuto un incontro con Papa Francesco, con ha anche discusso la questione Venezuela.

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