Competizione globale. L'Airbus sorpassa la Boeing. Il declino Usa è un fatto



di Stefano Porcari - Contropiano

Nella competizione globale sul mercato degli aeromobili civili, la statunitense Boeing ha momentaneamente perso il suo primato per lasciarlo alla europea Airbus che si appresta così a diventare il maggior produttore di aerei al mondo. Un altro caposaldo dell’egemonia mondiale Usa è costretto a segnare il passo. Non è il più il primo e probabilmente non sarà l’ultimo.


Le vendite della Boeing infatti sono crollate dopo le due stragi aeree in Indonesia ed Etiopia che hanno lasciato a terra il suo nuovo aereo 737 Max. Un sorpasso annunciato dal Wall Street Journalche si basa su alcuni dati: le consegne di jet da parte della società Usa Boeing sono calate di oltre un terzo nella prima metà del 2019, più di 150 aerei 737 Max sono rimasti fermi in magazzino e questo modello di aereo non ha più ordini da tre mesi.


Un “tradimento storico” è arrivato ad esempio da un vecchio cliente come la compagnia low cost saudita Flydeal, la quale ha annunciato, prima compagnia a farlo in modo esplicito, la rinuncia al velivolo prodotto dalla multinazionale americana, a favore di altri modelli di Airbus.


Eppure solo fino al 2018, i due giganti in competizione apparivano quasi appaiati con un distacco di soli sei velivoli consegnati: 806 dell’Airbus contro 800 della Boeing.


I due grandi gruppi hanno fatto letteralmente piazza pulita sul mercato mondiale degli aerei. In giro non sono rimasti altri grandi produttori, anche se la Cina si sta dando da fare ed anche la Russia vede una ripresa della produzione di velivoli nel settore civile.


Il consorzio Airbus il 17 ottobre 2017 ha siglato un accordo con la canadese Bombardier che gli ha permesso di acquisire il 50,01% del programma CSeries e di mettere sul mercato i velivoli con il nuovo nome di A220. Nel settore degli aerei regionali questo ha consegnato ad Airbus unvantaggio rispetto a Boeing, anche perché quest’ultima era corsa ai ripari con un accordo con la brasiliana Embraer, ma questo è stato bloccato dal governo di Brasilia.


Nel 2018 l’Airbus aveva perso di misura nelle consegne ma se la comandava negli ordinativi.


Per le 806 consegne Boeing avrebbe incassato 60 miliardi di dollari contro i 54 miliardi delle 800 consegne di Airbus. Mentre per gli ordinativi Boeing aveva la prospettiva di incassare 66 miliardi per 893 ordini contro i 42 miliardi stimati per i 747 ordini di Airbus. Ma i fatti si sono incaricati di smentire queste previsioni e il gigante europeo nei primi sei mesi del 2019 ha compiuto un sorpasso storico inseguito da anni.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa