Giù al Nord


di Enea Boria


Quella che vedete nella fotografia è una ripresa di piazza del monumento a Legnano.

In primo piano la stuatua di Alberto da Giussano, quella vera, utilizzata per farne un famoso logo di partito.

Sul retro gli edifici della Franco Tosi Meccanica. Poco più a destra, fuori della foto, il sottopasso che vi porta a prendere lo spingipoveri in stazione.

E' notizia di oggi sul giornale che la giunta leghista di Legnano sta andando ad essere sciolta dalla magistratura per ruberie di ogni sorta e che verrà nominato un commissario dal prefetto.

poi si rivoterà, e chi credete che rivincerà?

Il vero problema è ciò che vedete sullo sfondo della foto.

Quella è industria che avremmo dovuto considerare strategica, il contorno della produzione di energia.

http://www.francotosimeccanica.it/…/media-bp/corporate-video

Li dentro si fanno grandi turbine a gas, a vapore, turbine per centrali idroelettriche.

Si fondono acciai speciali e li si lavora in loco.

Avete idea di cosa significhi lavorare con precisione centesimale su alberi temprati e rettificati da qualche metro di lunghezza, oltre un metro di diametro e varie tonnellate di peso?

Queste cose che nell'epoca del terziario avanzato, dei project media manager, dei beni posizionali per ricercatorifalliti e dei raffaelialbertiventura, sembrano archeologia, sono cose che in realtà si sanno fare in non più di un paio di manciate di paesi al mondo.

Perchè solo in un paio di manciate di paesi al mondo ci sono stabilimenti abbastanza grandi, maestranze in grado di farlo dagli ingegneri fino agli operai ( ripeto, sapete farla la rettifica di un albero da turbina a vapore temprata da 50 tonnellate rimanendo in un margine di precisione di +/- 5 µm? Avete idea di quanta raffinatissima professionalità ci voglia in un lavoro nel quale se ti distrai un attimo ti va di culo se ci rimetti soltanto le dita? ), possibilità e capacità per mettere un altoforno a non più di 300 metri da una rettifica con tutti gli annessi e connessi di impiantisti, tornitori, fresatori e saldatori che sono necessari.

Queste cose, al mondo, ci sono i paesi che sanno farsele e che sapendo farsele mettono la golden share su queste aziende, mantenendole anche a spese pubbliche e impedendo che imprenditori di paesi terzi le rilevino, e che sono praticamente monopoliste sul mercato interno, e ci sono poi i paesi che queste cose non sanno farsele e si ritrovano a instaurare rapporti di dipendenza.

Queste cose in Germania le fa solo Siemens, e se provate a inserirvi in quel mercato il governo vi impallina.

E fanno bene, perchè se non facessero così sarebbero una colonia invece che La Germania.

Idem per la Francia, EDF e Areva.

Ancor meglio lo sanno i paesi che eroicamente si sono liberati da un giogo coloniale, perchè se sono riusciti a farlo è proprio perchè si sono faticosamente liberati da dipendenze di questo tipo.

Poi c'è l'Italia.

Il paese che avrebbe tutto per essere indipendente ma non vuole esserlo.

Ne va su queste cose di una questioncina che si chiama indipendenza nazionale, che in sé non risolve alcun conflitto sociale e distributivo interno ma ne è premessa: se non ce l'hai quella partita l'hai persa a priori, trasformazioni sociali in senso progressivo non se ne danno.

Ora lo sapete perchè la Lega è merda e tuttavia rivincerà le elezioni?

Perchè noi tutto questo lo abbiamo smantellato e svenduto e i più efficaci nel farlo sono stati i governi di centrosinistra.

Perchè lì dentro lavoravano e ci vivevano bene 6000 persone.

Oggi 350.

E a seguito dell'ennesimo passaggio di proprietà si sta parlando di lasciarne a casa metà.

E li davanti, li dentro, la sinistra non si vede da decenni né le interessa tornarci.

Quindi prendete il prossimo barcone, i rubli russi, i diritti cosmetici e individuali, e andatevene affanculo.

Perchè io i ladroni in verde non li ho mai votati.

Ma con chi si interessa solo di puttanate non ho tempo da perdere.

Buffoni.

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