Caracas, Vertice Mnoal: 120 paesi confermano il sostegno al presidente Maduro e la notizia è totalmente censurata


C’è una notizia che annulla in un colpo solo tutti i castelli di carta di menzogne degli ultimi mesi contro la sovranità e indipendenza del Venezuela. Ed è proprio per questo che i giornali che hanno financheggiato il golpe (l’ultimo) iniziato il 23 gennaio con la famigerata “autoproclamazione” del deputato Guaidò davanti a Dio la censurano in modo vergognoso.

Vi dovrebbero poi spiegare che vi mentono da mesi.

A Caracas, ieri si sono riuniti i rappresentanti di 120 paesi che compongono il cosiddetto MNOAL (Movimento dei Paesi non allineati) per una importante riunione al vertice nella capitale venezuelana. Nella relazione che si è firmata a conclusione è stata ribadita la solidarietà e il sostegno al legittimo governo di Nicolas Maduro. Inoltre, il ministro degli esteri della Repubblica bolivariana del Venezuela Jorge Arreaza ha annunciato che all’interno del Mnoal nascerà un meccanismo in grado di proteggere tutti i paesi, non solo Venezuela ma anche Iran, Cuba, Siria, vittime delle criminali sanzioni di Usa e Ue.



Capite ora perché di tutto questo i media non vi possono dar notizia.


Il vice ministro degli affari esteri della Russia, Sergey Riabkov, presente al Vertice, ha formalmente condannato i tentativi di Washington di rovesciare il governo legittimo del paese latinoamericano. La legittimità delle autorità venezuelane "non può essere messa in discussione" ha dichiarato il rappresentante del Cremlino. "Gli Stati Uniti che tentano di rovesciare il governo legittimo del Venezuela sono diventati un chiaro esempio della violazione del diritto internazionale”, ha proseguito il vice-ministro russo che ha parlato di “terrorismo economico” per definire quello che gli Usa stanno facendo contro il governo di Nicolas Maduro.
Riabkov si è lamentato che queste azioni di Washington, che hanno causato danni per miliardi di dollari all'economia venezuelana, sono state ignorate da molti rappresentanti della comunità internazionale.

Molto importante anche l’intervento del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif presente a Caracas per il vertice. Anche Zarif ha definito "terrorismo economico" il comportamento di Washington, che "per raggiungere i suoi obiettivi illegittimi usa pressioni contro le nazioni".



"Non solo il popolo venezuelano sta soffrendo e sta affrontando questa politica dell'interventismo economico americano, ma anche i fratelli e le sorelle a Cuba, in Siria e in altre parti del mondo. (...) Il nostro incontro di oggi, a questo vertice, mostra che il governo degli Stati Uniti è isolato e ciò che può unirci di più è la pace e l'unità tra i paesi del mondo ", ha dichiarato Zarif.


Riflettete bene la prossima volta che Repubblica e simili attaccheranno la sovranità del Venezuela con le fake news del Dipartimento di Stato e dei tecnocrati di Bruxelles….

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