Global Times: l'inefficiente Parlamento Europeo dovrebbe occuparsi degli europei invece di puntare il dito contro la Cina



di Mao Xiaohong* - Global Times

Il nuovo Parlamento Europeo ha dedicato un'attenzione eccessiva a Hong Kong nel suo primo dibattito giovedì mattina e ha approvato una mozione a sostegno delle proteste in corso nella città. Questa è un'interferenza negli affari interni della Cina. Il ministero degli Esteri cinese ha criticato il Parlamento Europeo per aver chiuso un occhio sui fatti e confuso il bene e il male. È stupefacente che i membri del Parlamento Europeo (deputati europei) siano così arroganti e ignoranti da fare osservazioni indelicate sulla politica della Cina.

Non è un caso che il nuovo Parlamento Europeo abbia approvato la mozione.

Innanzitutto, è influenzato dal lungo colonialismo culturale dell'Europa e dall'imperialismo culturale. L'Europa attribuisce sempre grande importanza alla cosiddetta questione dei diritti umani, ed è abituata a puntare il dito sulle questioni in altre regioni con un atteggiamento spocchioso. Prendiamo la questione di Hong Kong come esempio. In effetti, molti deputati non sono mai stati in città. Non sanno molto della situazione di Hong Kong, per non parlare dell’avere una visione approfondita.

In secondo luogo, ci sono stati nuovi cambiamenti nel clima politico dell'Europa negli ultimi due anni, come dimostrato dalla crescita del Partito Verde Europeo (EGP) nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nel maggio di quest'anno. L'EGP non si concentra solo sulla protezione del clima e dell'ambiente. È solito esprimere sostegno pubblico per le forze separatiste nella Regione autonoma del Tibet in Cina e ha chiesto il boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino nel 2008. È molto probabile che questa mozione sia passata a causa dello stimolo dei Verdi. Le élite politiche tradizionali in Europa sono sempre più all’erta contro la Cina e definiscono il paese come un rivale sistemico. Influenzati da questi fattori, le forze politiche in Europa tendono a suscitare continuamente problemi sulle questioni legate alla Cina.

Terzo, con la proliferazione del populismo e il rapido sviluppo dei social media, l'Europa è entrata nell'era della post-verità. Ciò offre a alcuni politici radicali l'opportunità di utilizzare Internet e i social media per esprimere opinioni politiche estreme al fine di attirare l'attenzione e ottenere supporto. Queste persone hanno profondi pregiudizi ideologici contro la Cina. Sebbene in Europa ci sia solo un piccolo numero di queste persone, hanno influenzato molti europei.

Infine, il Parlamento Europeo sta cercando di distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica con questioni non europee. Vuole anche mostrare la propria influenza politica internazionale nel tentativo di avvalorarne il significato. L'UE sta affrontando sfide senza precedenti. La Brexit si trova in una fase di stallo e non è ancora noto quale tipo di impatto avrà sul blocco. Di fronte al populismo e alla crescita delle forze di destra, l'UE non è stata in grado di rispondere in modo efficace. Attacchi terroristici, crisi dei rifugiati e crisi del debito sono emersi uno dopo l'altro, lasciando il blocco occupato con i propri problemi mentre peggiorano le contraddizioni all'interno dell'UE. Durante il primo incontro del nuovo Parlamento Europeo, quando i deputati hanno puntato il dito contro Hong Kong, hanno evitato i battibecchi interni.

Ursula von der Leyen, il nuovo presidente della Commissione Europea, non ha altissimi meriti. Per un lungo periodo di tempo prima di essere eletta, vi sono stati lunghi colloqui tra i leader dell'UE a Bruxelles, falliti più di una volta per raggiungere un accordo su un candidato in sostituzione dell'ex presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. L'inefficienza del Parlamento europeo è visibile a tutti.

Il Parlamento Europeo dovrebbe occuparsi delle proprie attività e rispondere alle vere preoccupazioni degli europei.

*L'autore è vicedirettore presso il Sino-German People-to-People Exchange Center, Shanghai International Studies University

(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa