Il Pentagono prevede di aumentare la sua capacità di schierare forze armate nel territorio di diversi paesi europei. Lo si apprende da un bando pubblicato il 12 luglio scorso dal Servizio federale per gli appalti pubblici del paese nordamericano.

Secondo la richiesta, aggiornata più volte, il dipartimento dell'esercito americano intende firmare un contratto con soggetti privati per il trasporto di personale militare e armi pesanti delle truppe dell'esercito americano in Europa (USAREUR).


Tonnellate di armamenti e attrezzature

Lo scopo di questi movimenti sarebbe quello di garantire un rapido trasferimento e schieramento di risorse militari, nonché un supporto logistico durante le principali esercitazioni militari in Europa. Il documento descrive in dettaglio le rotte approssimative dei movimenti di truppe, con i corrispondenti valichi di frontiera, i protocolli di controllo doganale e le distanze delle rotte, che comprendono quasi l'intero territorio europeo, dal Regno Unito ai paesi baltici.

Si prevede inoltre di noleggiare una serie di gru con capacità di carico che vanno dalle 30 alle 300 tonnellate per caricare e scaricare attrezzature pesanti e veicoli blindati, che saranno trasportati su strade locali con l'aiuto di camion con rimorchi tra 2, 4 e 80 tonnellate di capacità.


"Zona militare Schengen "

A sua volta, l'agenzia necessita di autobus fino a 70 posti per il trasporto del personale dell'esercito, a condizione che i veicoli siano in grado di percorrere ininterrottamente grandi distanze e siano dotati di aria condizionata e bagni.

Infine, il testo menziona le varie restrizioni per l'accesso degli appaltatori alle installazioni militari statunitensi e della NATO in Europa. Ad esempio, i conducenti che effettuano servizi di trasporto nel territorio del Regno Unito, della Romania e della Polonia devono necessariamente essere cittadini dei paesi membri del blocco militare - in Spagna saranno accettati solo i cittadini spagnoli per la posizione - e ci sono persino nazionalità completamente escluse da questi contratti.

Nel 2016, il generale Ben Hodges, allora comandante dell'USAREUR, descrisse le infrastrutture di trasporto disponibili insufficienti in caso di conflitto armato e sollecitò la creazione di una "zona militare di Schengen" per la libera circolazione delle truppe della NATO.


Con la Russia nel mirino?

Secondo le parole del viceministro della Difesa della Russia, Alexánder Fomín, quest'area è progettata per "ridurre al minimo il tempo di trasferimento delle truppe ai confini russi".

"Fino ad oggi è stata creata la riserva di retroguardia necessaria per il rapido dispiegamento di un ulteriore gruppo di truppe, che è decine di volte più grande delle truppe statunitensi di stanza in Europa", ha precisato Fomin, aggiungendo che a tale scopo sono stati creati otto centri. di coordinamento in Polonia, Romania, Ungheria, Bulgaria, Slovacchia, Lituania, Lettonia ed Estonia.