Il sistema di credito sociale delle imprese in Cina crea condizioni di parità per le imprese

Un sistema nazionale di credito sociale delle imprese (SCS), che mira a essere pienamente attuato già alla fine del 2020, può creare condizioni più trasparenti e di parità per le società multinazionali e domestiche, purché vi sia un dialogo costruttivo, afferma la Camera di commercio dell'Unione Europea in Cina (EUCCC).

Poiché il sistema valuta il comportamento di tutte le società in Cina attraverso i big data e produce valutazioni basate su algoritmi, può portare a un futuro in cui tutte le società saranno trattate in modo più equo, indipendentemente dalle strutture di proprietà, ha affermato Jacob Gunter, responsabile delle politiche e delle comunicazioni della EUCCC, citando un rapporto pubblicato dalla camera.

"Quello che il sistema SCS può fare è in realtà rimuovere gli effetti dei funzionari locali in molti modi", ha detto Gunter.

"Avendo molti dati che vanno direttamente ai database centrali e questi algoritmi freddi e spassionati lo classificano, toglie la capacità dei funzionari locali di abusare accidentalmente o intenzionalmente di questi regolamenti. In tale aspetto il sistema fornisce un campo di gioco più livellato”.

SCS è stato descritto da Joerg Wuttke, presidente della camera, come il sistema più completo creato da qualsiasi governo per imporre un mercato autoregolamentato. Sarà costruito sulla base delle infrastrutture di dati di credito esistenti, tra cui la piattaforma di condivisione delle informazioni sul credito nazionale, CreditChina, il sistema di pubblicità delle informazioni sul credito delle imprese nazionali e altre piattaforme private.

Il livello di integrità dei dati incorporato nel sistema significa che il sistema risolverà il problema delle informazioni bloccate sia per le aziende locali che per quelle internazionali. La condivisione delle informazioni migliorerà la parità di trattamento per tutte le aziende in Cina e migliorerà drasticamente l'efficienza del fare affari, ha detto al Global Times Feng Liguo, ricercatore presso il centro di ricerca della China Minsheng Bank.

"Non è mai nell'interesse della Cina rimandare gli affari esteri con un trattamento ingiusto", ha detto Feng. "Il sistema può fornire un ambiente aziendale migliore piuttosto che spaventare gli investimenti stranieri".

Affinché il sistema funzioni al massimo delle sue potenzialità, le conversazioni dovranno rimanere aperte e trasparenti e dovranno essere applicate le leggi e i regolamenti relativi all'accesso e al trattamento dei dati sensibili, Mirjam Meissner, direttore di Sinolytics, un partner della camera nel rapporto, ha detto al Global Times mercoledì.

"Il governo cinese è molto interessato a dialogare e lo ha già fatto. Mostra un'ambizione non solo di impegnarsi ma anche di esplorare parti delle idee del sistema di credito sociale", ha affermato Meissner. "Questo è ovviamente qualcosa che può essere costruito solo attraverso uno scambio ravvicinato”.

Bjoern Conrad, CEO di Sinolytics, ha convenuto che esiste un'apertura da parte del governo e ha affermato di essere ottimista sulle prospettive generali del sistema, a condizione che le società internazionali migliorino la loro comprensione interna del suo funzionamento e lo scambio di informazioni sia aperto.

Le aziende "devono sapere esattamente cosa chiedere", ha dichiarato Conrad al Global Times.

"Rendere le conversazioni più attive e proattive da entrambe le parti e avere più flusso di informazioni da entrambe le direzioni, questo è un obiettivo molto immediato”.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa