Stati Uniti e la Cina sono già "nelle prime fasi" di una guerra fredda, avverte lo storico britannico Niall Ferguson, membro seniori della Hoover Institution dell'Università di Stanford.

"La buona notizia è che non penso che siano destinati a una guerra calda dal Mar Cinese Meridionale o da qualche altra parte, ma credo che siano in una guerra fredda", ha spiegato Ferguson in alcune dichiarazioni rilasciate ieri alla CNBC.

"Trump non può più semplicemente mettere dine alla guerra commerciale"

Lo storico sostiene che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non poteva più evitare danni permanenti nelle relazioni tra il suo paese e la Cina raggiungendo un accordo commerciale - qualcosa che, secondo l'esperto, il presidente ha in programma di fare tra adesso e le elezioni del prossimo anno - perché "non si tratta solo di commercio", ma anche di questioni tecnologiche e geopolitiche.

"Il problema per Trump è che, dopo aver iniziato questa guerra fredda con una guerra commerciale, non è più in grado di disinnescarla quando gli va bene, perché le cose si sono intensificate in altri settori", ha spiegato Ferguson.