Durante l'operazione militare in Siria, i militari russi hanno fatto del loro meglio per riportare pace e sicurezza nella repubblica araba, ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu alla cerimonia di premiazione del festival "Russian Army2019".

"Quando abbiamo iniziato il nostro lavoro in Siria, solo il 18% del territorio del paese era libero dai terroristi", ha ricordato il ministro, aggiungendo che ora la situazione è cambiata drasticamente.

"Decine di nuovi impianti di produzione aprono ogni giorno, gli ospedali e le scuole funzionano normalmente", ha detto. "Molti dei nostri militari, dottori, ingegneri, ufficiali di comando hanno fatto del loro meglio per assicurarsi che loro [i siriani] fossero di nuovo al sicuro".

Secondo Shoigu, i medici russi hanno condotto oltre 37.000 interventi chirurgici in Siria dal 2015.

"In questo momento, vediamo che solo dall'estero, più di un migliaio di persone tornano alle loro case ogni giorno", ha evidenziato il ministro, aggiungendo che la situazione nel paese si è stabilizzata grazie agli sforzi di ufficiali, soldati, piloti e marinai russi.

Venerdì scorso, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva dichiarato in un'intervista al quotidiano Trud che la Siria stava tornando in pace con solo pochi i focolai di tensione separati. "La guerra siriana si è davvero conclusa. Il Paese sta gradualmente tornando alla normale vita pacifica. Separati focolai di tensione rimangono solo nei territori non controllati dal governo siriano, ad esempio a Idlib e sulla sponda orientale dell'Eufrate", aveva spiegato Lavrov.