Secondo un rapporto di BSG consultato dal quotidiano RBK, tra il 2010 e il 2018, il numero di pagamenti con carta in Russia è cresciuto del 22,1% - quasi 30 volte - da 5,8 a 172 all'anno per persona. Sebbene si prevede un calo di tale crescita all'11,8% per gli anni 2019-2028, la Russia rimarrà davanti alle 58 nazioni elencate nello studio.

"In termini di questo indice, la Russia ha superato tutti i paesi d'Europa, compresi i leader che hanno mostrato una crescita doppia o tripla nello stesso periodo. Le cause di questo successo sono dovute alle azioni di ciascuno dei partecipanti al processo di transizione verso operazioni senza contanti è servito da catalizzatore reciproco, alimentando e rafforzando il rapido sviluppo ", ha affermato Max Hauser, amministratore delegato e partner di BSG che lavora presso l'ufficio di Mosca.

In generale, si prevede che il mercato dell'Europa orientale, con la Russia come motore principale, si svilupperà più rapidamente di quello dell'Europa occidentale: il 7,4% rispetto al 5% all'anno. Gli esperti di BSG spiegano il "miracolo russo" menzionando la combinazione di diversi fattori: finanziamenti al dettaglio a basso costo, alta concentrazione del mercato e grandi investimenti in tecnologie.

Ora la Russia è il più grande mercato in Europa in termini di volume di operazioni con l'uso di portafogli elettronici ed è il leader mondiale nelle transazioni protette con un token, un dispositivo portatile che aumenta al massimo la sicurezza delle transazioni, generando chiavi uniche di sei cifre che vengono aggiornate ogni minuto.

Gli esperti hanno anche sottolineato che l'introduzione di pagamenti senza contanti e pagamenti tramite telefoni cellulari (Apple Pay, Samsung Pay) ha avuto più successo in Russia che in qualsiasi altra parte del mondo.