Durante una sessione del parlamento a Teheran, il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha ricordato le recenti tensioni tra i curdi siriani e il governo turco: "Per quanto riguarda i curdi siriani, la posizione della Repubblica islamica è completamente chiara".
"Abbiamo affermato che l'unico modo per mantenere la sicurezza in Turchia è stabilire la presenza militare del governo centrale (siriano) nelle aree di confine, e in base all'accordo di Adana ciò può essere fatto", ha affermato.
"La sicurezza (in Turchia) non può essere creata attraverso un'azione (militare) contro l'integrità territoriale e la sovranità della Siria", ha continuato il capo della diplomazia iraniana.
"La Repubblica islamica crede certamente che la sicurezza regionale sia possibile osservando due principi: primo, rispetto della sovranità e integrità territoriale e sicurezza di tutti i paesi regionali, e secondo, rispetto dei diritti di tutti i suoi abitanti, compresi i nostri fratelli e sorelle curdi ..." ha affermato Zarif.
Le osservazioni sono arrivate dopo che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha minacciat di lanciare un'operazione militare nella Siria nord-orientale.
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