Il Pentagono conferma il "ritiro ponderato" di un migliaio di truppe statunitensi della Siria


Il segretario alla Difesa americano, Mark Esper, ha confermato oggi che Washington ritirerà 1.000 truppe dal nord della Siria, dove è concentrato il maggior numero di soldati statunitensi in questo paese.

"È una situazione terribile lì. La situazione causata dai turchi, dal presidente Erdogan. Nonostante la nostra opposizione, hanno deciso di fare questo raid in Siria", ha affermato durante il programma televisivo "Face the Nation" della rete CBS.

"Sarà un ritiro ponderato e vogliamo renderlo il più veloce e sicuro possibile", ha ribadito. "Non vogliamo mettere in pericolo le forze statunitensi", ha precisato.

Alla domanda se le azioni dei partecipanti all'operazione militare compiute da Ankara contro le forze curde nel territorio in questione rappresentino crimini di guerra, il capo del Pentagono ha dichiarato: "È quello che sembra".

In questo modo, Esper ha anche commentato i video che circolano su Internet dove si mostra come i "ribelli"siriani (appoggiati dagli USA e dalla NATO) coinvolti nell'operazione della Turchia uccidono due prigionieri curdi.

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