Bolivia: i golpisti attaccano i media statali con l'obiettivo di spegnere il loro segnale. Giornalisti aggrediti e sequestrati

I gruppi di opposizione, agitati dalla destra, hanno assediato e sequestrato i lavoratori della radio Patria Nueva e del canale televisivo Bolivia TV, entrambi media statali, dopo aver minacciato il personale di morte se non avesse terminato le trasmissioni.

"Sono il rappresentante del comitato che sta vigilando il canale 7 e la radio Patria Nueva, stiamo monitorando il segnale, se non vengono chiusi il segnale TV e radio, irromperemo in questo momento", minacce attraverso una chiamata anonima effettuata alla radio di Stato.

Col passare delle ore, gli animi si sono scaldati e non hanno più permesso l'ingresso o l'uscita di funzionari dalle sedi dei media, informa l'Agenzia di Informazione Boliviana (ABI), agenzia di stampa statale che opera in un altro edificio.

La persona a cui è stata attribuita la rappresentanza di un comitato di vigilanza, ha avvertito che se si rifiuteranno di interrompere tali trasmissioni verranno assaltate le strutture.

Il giornalista che ha ricevuto la telefonata ha risposto affermando che svolgono il loro lavoro, ma gli è stato risposto che la vita dei giornalisti "è a rischio", riferisce ABI.

Pochi minuti dopo una commissione dell'ufficio del difensore civico, Carlos Lara, è giunta nei pressi delle strutture che ospitano i media statali con l'intenzione di mediare l'uscita dei funzionari. Ma i golpisti non hanno permesso loro nemmeno di parlare.

"Non ci hanno fatto entrare, si sono anche comportati in modo aggressivo e non è corretto", ha affermato il rappresentante del Mediatore.

A suo avviso, l'atteggiamento di questo gruppo investe un'istituzione che difende i diritti umani e assume anche una posizione "parziale" e protettiva di questi funzionari che si trovano nell'edificio di La Urbana.

Pochi minuti dopo, i funzionari di Radio Patria Nueva e Bolivia Tv sono partiti nel mezzo di un vicolo protetto dallo staff del Mediatore e dai giornalisti di altri media.

I golpisti hanno comunque compiuto atti di violenza nei confronti dei giornalisti afferenti i media statali.

L’escalation violenta dei golpisti è ormai partita.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa