Bolivia: la golpista autoproclamata inasprisce la feroce repressione. Almeno 5 morti a Cochabamba (VIDEO)

Dopo che uno dei suoi "ministri" ha minacciato i giornalisti nel mezzo di furiosi attacchi alla stampa, la golpista autoproclamata presidente della Bolivia, Jeanine Áñez, ha avvertito che fermerà i "gruppi sovversivi" in nome della transizione pacifica.

Questo annuncio è arrivato in un momento in cui diversi morti e decine di feriti sono stati segnalati a Cochabamba, uno dei centri di ripudio popolare del colpo di Stato domenica scorsa.

Com'era prevedibile, non ci sono dati ufficiali, ma le immagini scattate dai telefoni cellulari e caricate sulle reti mostrano l'entità della feroce repressione.

In questo video diffuso su Twitter dalla presidente di teleSUR, Patricia Villegas, si vedono cinque corpi senza vita disposti a terra e con segni visibili di essere morti ammazzati. È successo nel comune di Sacaba, Cochabamba.

"Questo governo transitorio ha il compito principale di pacificare il nostro paese", ha detto Añez, verso la fine del suo terzo giorno in carica dopo l’autoproclamazione illegale.

Dopo aver minacciato il presidente estromesso Evo Morales che farà tutto il necessario per impedirgli di presentarsi alle presunte elezioni che i leader del golpe non hanno ancora convocato, Áñez lo ha avvertito che se tornerà in Bolivia dovrà affrontare un processo per "frode elettorale".

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