I guai ingegneristici della Boeing non si limitano al campo civile. Prima che i difetti di progettazione mandassero a terra due velivoli 737 MAX 8 dell'azienda di Seattle, prima che la compagnia fosse accusata di svolgere " lavori scadenti " sulla sua ammiraglia 787 Dreamliner e prima che la fusoliera del suo prossimo 777X non avesse superato i test di pressione critica a settembre , anche uno degli aerei militari della Boeing ha subito un drammatico incidente.
Un velivolo Boeing EA-18G Growler della Royal Australian Air Force (RAAF) andò in fiamme mentre tentava il decollo durante un esercizio congiunto con la US Air Force in Nevada lo scorso gennaio. Mentre il pilota dell'aereo andava spedito sulla pista, un compressore ad alta pressione all'interno di uno dei motori si spezzò in tre parti, facendo a pezzi il jet.
Another photo of the badly damaged RAAF EA-18G Growler that caught fire at Nellis AFB over the weekend. Said to be A46-311 pic.twitter.com/YdIyFNKJl5
— Mike Yeo ??? (@TheBaseLeg) 29 gennaio 2018
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